Incontro con i protagonisti del Verona Jazz Winter 2014

 IL 17 febbraio, alle ore 16, presso il Punto Enel di Verona ho incontrato e intervistato Enrico Zanisi, pianista romano premiato due anni fa come Miglior Nuovo Talento e il veronese Mauro Ottolini, che con il concept album Bix Factor è stato premiato con il Top Jazz 2012.

L’iniziativa è stata organizzata dal Teatro Ristori, Radio Popolare Verona e dal Punto Enel Verona e si inserisce nel programma del Verona Jazz Winter 2014

Nicola Barin.

www.teatroristori.org

https://www.facebook.com/VeronaWinterJazzFestival?fref=ts

www.mauroottolini.com

www.enricozanisi.com

www.radiopopolareverona.com

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Foto di Gionata Risegato.

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Recensione Riccardo Chiarion Quartet “Sirene” Caligola Records 2012

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Leggi la recensione dell’album Sirene di Riccardo Chiaron Quartet per il magazine Jazz Convention

http://www.jazzconvention.net/index.php?option=com_content&view=article&id=1926:riccardo-chiarion-quartet-sirene&catid=2:recensioni&Itemid=11

 

JAM 2014, rassegna dedicata al JAZZ indipendente. Suoni, immagini e parole dal jazz del futuro 14-16 Marzo 2014 Mira (VE)

logo JAM 2014

JAM 2014

 rassegna dedicata al JAZZ indipendente

suoni, immagini e parole dal jazz del futuro

 venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 marzo

Mira (VE)

www.jazzamira.it

Comunicato stampa

ASCOLTA L’INTERVISTA CON NICOLA FAZZINI (CLICCA QUI)

 Quella del 2014 sarà la decima edizione di “JAM, Jazz A Mira”: l’anniversario dei dieci anni sarà caratterizzato da una tre giorni di proposte che provengono dall’ambito jazzistico italiano e internazionale, con protagonisti ‘suoni, immagini e parole dal jazz del futuro’ e un legame che JAM ha con il territorio in cui nasce.

La rassegna si terrà il 14, 15 e 16 marzo, ed è organizzata dall’Associazione Culturale Keptorchestra e dalla Scuola di Musica Thelonious Monk di Mira (VE), con la direzione artistica del sassofonista, compositore e docente Nicola Fazzini, la collaborazione e il contributo del Comune di Mira, in partnership con la Fondazione Riviera-Miranese, il network JJU (acronimo che include le rassegne Jazznostop e Ubi Jazz), l’etichetta nusica.org, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Università degli Studi di Padova.

Novità e rinnovamento che caratterizza il jazz contemporaneo ma anche attenzione nei confronti della tradizione e della dimensione ‘didattica’, con protagonista assoluta la musica, che troverà spazio in luoghi intimi e suggestivi quali il ‘JAM Club’ presso le Cantine di Villa dei Leoni, che ospiterà le serate del 14 e 15 marzo.

Ospiti saranno alcuni giovani musicisti e bandleader che, grazie alla loro originalità, sono stati in grado di creare una poetica musicale degna di nota, ma anche ensemble nati sia nell’ambito della Scuola Monk, vero motore di JAM, sia all’interno dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università degli Studi di Padova.

In concomitanza a JAM si svolgerà, infine, la manifestazione “I fiumi del vino”, nata dall’impegno dell’Assessorato al Turismo del Comune di Mira, organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Fisar, per il 2014 in partnership con Pro Loco di Mira e Associazione Culturale Keptorchestra. Avrà luogo presso gli spazi di Villa dei Leoni il 15 e 16 marzo mentre gli espositori delle oltre 40 aziende coinvolte, saranno presenti durante le serate che si terranno al ‘JAM Club’ (http://www.fisarvenezia.com/).

Si parte venerdì 14 marzo presso il ‘JAM Club’ con il quartetto guidato dal trombettista Gabriele Mitelli, classe 1988, e l’album-progetto “Hymnus ad nocturnum” (PDM REC, 2014) con Alfonso Santimone al pianoforte, Giulio Corini al contrabbasso e Nelide Bandello alla batteria; ospite Francesco Bigoni al sax. Le composizioni sono firmate da Mitelli stesso e dedicate a figure a tuttotondo del suo percorso artistico quali Pier Paolo Pasolini, Amedeo Modigliani, Antonin Artaud e molti altri; esse si muovono tra melodia e forma canzone, armonie astratte, ricerca e improvvisazione, lasciando da lì fluire la bellezza del ‘canto’ che le distingue. (Ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set; ingresso: intero euro 7, ridotto euro 5).

Il sassofonista statunitense Logan Richardson e il suo quartetto con Tony Tixier al piano, Simon Tallieu al contrabbasso e Gautier Garrigue alla batteria, saranno ospiti del ‘JAM Club’ sabato 15 marzo. Tra i più innovativi giovani strumentisti e compositori rivelatisi negli ultimi tempi sulla scena newyorkese, classe 1980, Richardson è originario di Kansas City nel Missouri ma vive oggi tra New York e Parigi. Designato come “una ventata d’aria fresca per la futura scena musicale” statunitense e mondiale, la sua grande consistenza espressiva è stata in grado di sfondare i confini della ‘musica moderna improvvisata’: con essa ha dimostrato di sapersi muovere compiutamente nell’area più avanzata del post-bop di oggi e non solo. I suoi lavori discografici da leader “Cerebral Flow” (Fresh Sound New Talent, 2007) e “Ethos” (Inner Circle Music, 2009) hanno ricevuto ottime accoglienze dalla critica; attualmente sta preparando il suo terzo album in solo per la Concord Records. (Ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set; ingresso a biglietto unico: intero euro 10, ridotto euro 8).

La rassegna si chiude domenica 16 marzo con il “JAM Day” con due appuntamenti a ingresso libero e gratuito.

La scuola di musica Thelonious Monk, cuore e anima del ‘Jazz a Mira’, conosciuta in tutta Italia come uno dei centri più importanti dedicati al jazz, festeggia il decennale attraversando la storia della musica del Novecento; quattro formazioni coordinate da tre docenti saliranno sul palco presso l’auditorium della Biblioteca di Oriago (dalle 15.00 alle 17.00): “Monk Indigo” diretta da Mauro Bordignon, “The George Septet” e “The Riviera’s Metronomes” dirette da Alessandro Fedrigo, infine “The Young Clusters” diretta da Nicola Privato.

A seguire (dalle 17.00 alle 19.00), l’ensemble Elettrofoscari dell’Università Ca’ Foscari di Venezia; coordinato dal professor Daniele Goldoni, il gruppo è costituito da studenti-musicisti e propone un repertorio originale in cui non manca l’approccio improvvisativo. Infine, la Big Band UniPD dell’Università degli Studi di Padova, progetto diretto dal bassista e compositore Alessandro Fedrigo, è formato da studenti, personale docente e amministrativo. Il loro repertorio comprende brani con arrangiamenti originali, tra gli altri di Ettore Martin, Daniele Santimone e Marcello Tonolo.

La programmazione di JAM chiuderà presso Ostaria “Dai Kankari” di Marano di Mira (ore 22.00); il quartetto “Moment’s Notice” con Fabio Perina (sax), Umberto Basili (piano), Stefano Scandolaro, (basso/contrabbasso)e Enrico Fabris (batteria) proporrà un live set cui seguirà una jam session aperta al pubblico.

Associazione Culturale Keptorchestra e scuola di musica Thelonious Monk di Mirain collaborazione e con in contributo di Comune di Mira (VE) in p artnership con Fondazione Riviera Miranese, network JJU, I fiumi del vino, nusica.org, Università Ca’ Foscari di Venezia e Università degli Studi di Padova

si ringraziano per il sostegno gli sponsor

Apuliae (non solo vino) di Mestre; Conte 131 Design is Life di Mirano

Venerdì 14 marzo

ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set

JAM Club, Villa dei Leoni, Mira (VE)

Gabriele Mitelli 4et

Gabriele Mitelli, tromba, composizioni

Alfonso Santinome, piano

Giulio Corini, contrabbasso

Nelide Bandello, batteria

feat. Francesco Bigoni, sax

Biglietto unico per ciascuno dei due set: interi euro 7, ridotti euro 5

È gradita la prenotazione per ognuno dei due set.

http://gabrielemitelli.wix.com/music

*

Sabato 15 marzo

ore 21.00 primo set, ore 22.00 secondo set

JAM Club, Villa dei Leoni, Mira (VE)

Logan Richardson 4et

Logan Richardson, sassofono

Tony Tixier, piano

Simon Tallieu, contrabbasso

Gautier Garrigue, batteria

Biglietto unico per ciascuno dei due set: interi euro 10, ridotti euro 8

È gradita la prenotazione per ognuno dei due set.

http://loganrichardsonmusic.net/

*

Domenica 16 marzo

JAM Day

ore 15.00-20.00

Auditorium della Biblioteca di Oriago (VE), Ex Cinema Italia

ore 15.00-17.00

Allievi della scuola Thelonious Monk di Mira

MONK INDIGO

diretto da

MAURO BORDIGNON

Michele Miranese, sax

Giuseppe Martinato, chitarra

Francesco Torricelli, chitarra

Davide Gavagna, basso

Alessandro Aviazzi, contrabbasso

Giovanni Mantineo, batteria

THE GEORGE SEPTET

diretto da

ALESSANDRO FEDRIGO

Elena Bottaro, voce

Daniel Salinas, sax

Alessandro Ligorio, tromba

Marco Sandano, piano

Enrico Antonello, chitarra

Alessandro Fiori, contrabbasso

Nicola Spangaro, batteria

THE RIVIERA’S METRONOMES

diretto da

ALESSANDRO FEDRIGO

Luciano Canton, tromba

Roberta Doni, sax

Diego Cabrele, sax

Lionello Negri, chitarra

Nicola Novello, basso

Jacopo Matteucci, batteria

THE YOUNG CLUSTERS

diretto da

NICOLA PRIVATO

Anna Bacciolo, sax

Matteo Zennaro, chitarra

Simone Martini, basso

Tommaso Bobbo, batteria

Filippo Pesce, batteria

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ore 17.00-19.00

Ensemble Elettrofoscari – Università Ca’ Foscari di Venezia

Prof. Daniele Goldoni, tromba

Jacopo Giacomoni, sassofono

Eleonora Del Grosso, tastiera

Massimiliano Cappello, chitarra elettrica

Carlo Siega, chitarra elettrica

Marco Centasso, contrabbasso

Raul Catalano, batteria

Big Band UniPd – Università degli Studi di Padova

Maestro/Direzione

Alessandro Fedrigo

Trombe

Ludovico Rinco Dimitri Tormene, Giovanni Vettore, Benedetto Ruperti, Riccardo Vidotto

Sassofoni

Giacomo Gasparotti, Simone Silvestrini, Carlo Bravin, Ezio Torassa, Mattia Soloperto, Roberto Raga, Luigi Quintieri, Francesco Guidolin, Alessandro Dotto

Tromboni

Marco Convertino, Mattia Zago, Davide Costantini

Pianoforte

Giordano Giordani

Basso elettrico/contrabbasso

Alessandro Arcuri

Batteria

Benedetto Frizziero

Ingresso libero e gratuito.

*

ore 22.00

Ostaria “Dai Kankari” di Marano di Mira (VE)

Open live set + jam session

Moment’s Notice

Fabio Perina, sax

Umberto Basili, piano

Stefano Scandolaro, basso/contrabbasso

Enrico Fabris, batteria

Ingresso libero e gratuito.

*

Info

http://www.jazzamira.it

http://www.facebook.com/jazzamira

info@jazzamira.it

Biglietti

I concerti presso il ‘JAM Club’ delle Cantine di Villa dei Leoni, con primo set ore 21.00 e secondo set ore 22.00, prevedono biglietto unico per ciascuno dei due set:

14 marzo, Gabriele Mitelli 4et feat. Francesco Bigoni, 7 euro intero, 5 euro ridotto;

15 marzo, Logan Richardson 4et, 10 euro intero, 8 euro ridotto.

È gradita la prenotazione.

L’evento “JAM Day” di domenica 16 marzo presso la Biblioteca di Oriago è a ingresso libero e gratuito, così come il live set con jam session serale (ore 22.00) presso Ostaria “Dai Kankari”.

Info e prenotazioni per i concerti al ‘JAM Club’: http://www.jazzamira.it; info@jazzamira.it tel. 346 0809542

I biglietti di JAM 2014 danno diritto all’accesso con riduzione alla mostra “I fiumi del vino” 2014. Maggiori info su http://www.fisarvenezia.com/

Indirizzi utili

Ass. Cult. Keptorchestra e Scuola di musica Thelonious Monk, via E. Toti 33, 30034 Mira (VE) – tel. 3460809542

‘JAM Club’ alle Cantine di Villa dei Leoni, Riviera Silvio Trentin 4, 30034 Mira (VE)

Biblioteca di Oriago, Ex Cinema Italia, via Venezia 171/172, 30034 Oriago (VE) – tel. 041429394

Ostaria “Dai Kankari”, via Fossa Donne 93, 30034 Marano di Mira (VE) – tel. 041 479594

Incontro con i protagonisti italiani del Verona Jazz Winter 2014

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Incontro con i protagonisti italiani del Verona Jazz Winter 2014

L’appuntamento è per il prossimo 17 febbraio, alle ore 16, presso il Punto Enel di Verona dove Nicola Barin, conduttore del programma”Impulse Jazz” in onda su Radio Popolare Verona, intervisterà Enrico Zanisi, pianista romano premiato due anni fa come Miglior Nuovo Talento e il veronese Mauro Ottolini, che con il concept album Bix Factor è stato premiato con il Top Jazz 2012.

L’iniziativa organizzata dal Teatro Ristori, Radio Popolare Verona e Punto Enel Verona si inserisce nel programma del Verona Jazz Winter Festival che per la stagione invernale in corso propone grandi nomi del mondo jazzistico internazionale, come Richard Galliano, Brad Mehldau e la giovane stella nascente americana Cécile McLorin Salvant.

 Inoltre tutti i titolari della Carta EnelMia potranno godere del prezzo speciale di 8 euro per i concerti Enrico Zanisi 17 febbraio ore 21 e Giovanni Guidi 24 febbraio ore 21

 Il Punto Enel di Verona è a pochi passi dall’Arena, in Piazza San Nicolò 4. L’ingresso all’evento è gratuito e avverrà da Via Anfiteatro 9a

Comunicato Stampa Punto Enel

John Butcher, Thomas Lehn, John Tilbury- Exta- Fataka Records 2013

ButcherIl sassofonista John Butcher é una leggenda della scena jazz più radicale inglese, attivo dagli anni 60 e con nessuna intenzione di suonare musica meno che creativa di altissimo livello. John Tilbury, pianista inglese di estrazione classica, attivo con l’ensemble di Cornelius Cardew nello stesso periodo e con la formazione AMM, ha inciso le opere per piano di John Cage e Morton Feldman. Amici di lunga data, il cui rapporto permette ai due di suonare e improvvisare senza tempi di “studio” l’uno dell’altro, ma di andare subito al cuore della musica ( difficile vedere la prima traccia del disco, Pulmo I, come una introduzione..). Aggiungiamo a questo alchemico equilibrio un tastierista poliedrico e originale come il tedesco Thomas Lehn ( che ha già suonato con entrambi, sia pure in contesti separati) e ottenete Exta, un album che come risultato é maggiore e diverso dalla somma delle parti. Si percepisce che le esperienze musicali che legano a coppie i musicisti coinvolti sono sublimate in qualcosa di diverso e assolutamente coerente, senza le scosse o le derive che ci si potrebbe aspettare da personalità (musicali) così importanti. La fluidità con cui le composizioni si collegano l’una alla successiva ha un che di miracoloso, quasi telepatico. Le tastiere di Lehn ( meglio: i sintetizzatori) contrappuntano le figurazioni e le manipolazioni butcheriane, dialogando allo stesso tempo alla pari con il pianoforte senza diventarne una tecnologica imitazione.

La traccia Cor, per nome e lunghezza, credo si possa definire il centro dell’album, creando un gioco di pieni e vuoti, di incisi e di momenti timbrici che sanno catturare l’orecchio senza cedere ad alcun manierismo. Lecur mette in luce la tavolozza timbrica di Tilbury contrappuntata dai suoni creati da Lehn , mentre Fel chiude il disco come un misterioso, suggestivo uroboro. Con viaggiatori di questo livello non si smette mai di guardare con nuovi occhi.

Bobby Avey, Be not so long to speak, Minsi Ridge Records 2013

Bobby_AveyIl giovane pianista , vincitore del Monk Competion nel 2011, nonché sideman del sassofonista e suo mentore Dave Liebman, ha pubblicato ad Aprile 2013 il suo primo album per piano solo. Sette i brani originali, più le riletture di PYT di Michael Jackson e Stardust di Hoagy Carmichael, le atmosfere dell’album rimandano a sonorità del primo Novecento – penso ad un Olivier Messiaen per l’uso ricercato dei ritmi e dei tempi che conferisce ai brani un sapore impressionistico, quasi atmosferico un Maurice Ravel.

Per via indiretta, l’impressione è che Bobby Avey utilizzi il pianoforte in modo percussivo più he lirico, indirettamente influenzato dallo stile di Cecil Taylor. Se volessi trovare un termine di paragone stilistico contemporaneo, penserei a Craig Taborn con il suo bellissimo “Avenging Angel”: il timbro come risorsa e non come caratteristica dell’armonia. Un album pieno di idee e sorprese.

Massimiliano Venturini.

http://bobbyavey.com

http://minsiridgerecords.com